Il grande Maestro della cucina italiana – Gualtiero Marchesi – ha pensato di fare e firmare un formato di pasta. Si è consultato con l’amico di sempre Maurizio Riva, il ‘falegname’ italiano più conosciuto nel mondo dell’architettura, dell’arte e del design, che gli ha suggerito un formato di pasta molto simile al truciolo del legno.
I Trucioli nascono così, una miscela di grani duri italiani, una trafila di bronzo, essiccati a 45 gradi. Grandi, spessi e irregolari come li ha voluti Marchesi. Cuociono in 14 minuti ma possono resistere anche oltre senza mai deformarsi. In pratica non scuociono.
Sono la giusta, anzi la migliore, alternativa a paccheri e schiaffoni.
I trucioli sono molto golosi di creme e salse dense come vellutate di legumi e di ortaggi da abbinare a formaggi, pesce o carne. Perfetti anche freddi per insalate estive e bollenti in zuppe da mangiare al cucchiaio. Sul piatto rimangono sempre ben separati e croccanti senza perdere la forma originale.
Ingredienti: semola di grano duro, acqua. Contiene glutine.
Prodotto in Italia.
Valori nutrizionali: 346 kcal, grassi 1,5 g di cui saturi 0,3 g, carboidrati 70,2 g di cui zuccheri 3,4 g, fibre alimentari 2,9 g, proteine 13 g, sale 0.008 g (per 100 g).